Layla CE82 Anise in Love




Sì, alla fine ce l'ho fatta a postare questi smalti! Come anche i sassi oramai sapranno, con il numero di Donna Moderna dello scorso giovedì (o era venerdì?) c'erano quattro smalti Layla Ceramic Effect. Al prezzo della rivista. Quanto costa la rivista? Due euro. La versione basic. Un euro e cinquanta la versione pocket.
Indovinate un po' com'è andata a finire...




Eccoli qui. Tutti e quattro. Da sinistra a destra, abbiamo:
Layla CE #66 Côte d'Azur;
Layla CE #83 U.S. of Green;
Layla CE #45 Coral Bay;
Layla CE #82 Anise in Love.
Sono quattro lacche, coprenti in due passate, autolivellanti e asciugano in fretta, regalando all'unghia un effetto ceramica fa-vo-lo-so.
Potevo lasciarli in edicola, solo soletti? No, vero?



 Layla CE #66 Côte d'Azur è un bel blu. La pubblicità sul giornale lo definiva un blu denim (stone washed, magari?), io lo vedo più un blu marino, ma io sono quella che non ci capisce nulla di colori. Sia messo a verbale.


Layla CE #83 U.S. of Green, è un verde tiffany (ma non era BLU Tiffany?), un colore pastello che ricorda Vintage di Eyeko, solo più brillante. Forse è un po' troppo primaverile come colore, ma chissenefrega. Allegramente.




 Layla CE #45 Coral Bay è un rosso corallo. Sembra un colore da sciura con la pelliccia e il cagnetto berciante sempre in braccio, ma ogni tanto, ci vuole. E sui piedi è favoloso. Il rosso corallo è un colore a cui non riesco a rinunciare, anche se non lo sfoggio quasi mai. Il rosso, come le tinte scure, non ammette cuticole disastrate, unghie anarchiche o troppo lunghe. Come le mie adesso, insomma!


Ed eccolo qui, Layla CE #82 Anise in Love, un delicato punto di celeste (anice, appunto). Lo guardavo con sospetto (se mai si possa guardare con sospetto una boccetta di smalto), temendo si sarebbe rivelato il classico bello e impossibile.


La prima cosa che ho pensato è stata "Sei tanto bello quanto difficile", perché temevo che avrei dovuto faticare sette camicie per avere un risultato accettabile.
E invece no. NO. Quelle che vedete sono solo due passate due. Sottili. Né basi speciali, né top coat. Il resto l'ha fatto lui.


È un colore delizioso, perfetto con l'abbronzatura e portabilissimo anche se si è mozzarelle fotorefrattarie come la sottoscritta. Il colore è riprodotto con estrema fedeltà nelle foto precedenti. Nelle successive ho voluto mettere in evidenza l'effetto ceramica. È una passeggiata da stendere, ma difficile da fotografare, questo sì; ma è così bello che questo difetto diventa un peccato veniale. Glielo perdono, suvvia!





E voi li avete presi? Quali? Quanti?
Io li straconsiglio, così come straconsiglio i Layla CE. La qualità Layla parla da sola, ma penso che i CE abbiano davvero una marcia in più.
Noi ci vediamo al più presto!
 Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo

 

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