Lezioni Pratiche #5 - L'importanza di una pelle ben struccata

  
 La rimozione del make-up avviene nella maggioranza dei casi a fine giornata, quando siamo stanche e le palpebre a mezz'asta ci intimano di raggiungere il letto il più presto possibile, col rischio di liquidare l’intera faccenda ad una sciacquata veloce alla faccia che a poco serve se non a svegliarci (e molte di noi saltano a pié pari questo passaggio per il timore di ritrovarsi a fissare il soffitto mentre la nostra dolce metà se la ronfa della grossa...).
Invece è fondamentale struccare bene il viso, se vogliamo preservare la salute e la bellezza della nostra pelle, che, truccata, sudata e con i pori ostruiti, non può respirare, esfoliarsi e rigenerarsi correttamente. Ecco perché quando ci alziamo senza esserci struccate la sera prima, abbiamo gli occhi gonfi e pesti, il colorito spento e qualche brufoletto che spunta proprio lì, in bella vista sul viso. Senza contare le chiazze che abbiamo lasciato sulle federe e che difficilmente verranno via... Certo, se siamo proprio distrutte, niente e nessuno c'impedirà di scivolare tra le lenzuola ancora vestite, ma sarebbe bene riservare queste eccezioni in casi davvero davvero davvero speciali, casi in cui, il giorno dopo, possiamo prenderci cura della nostra pelle un po' più a lungo e coccolarla con qualche trattamento extra. Quindi, ragazze, facciamoci coraggio e ricordiamo: struccarsi ci porta via dieci minuti al massimo. Alzarsi al mattino e sistemare un viso ancora truccato (struccarlo, decongestionarlo e ritruccarlo ab ovo) ci porterà via mezz'ora, se non di più, proprio in un momento della giornata in cui dobbiamo fare dieci cose al secondo. Ne vale la pena?
 Ma come ci si deve struccare? In realtà, ognuno ha la propria tecnica e le proprie esigenze, da coordinare in base al tempo e al tipo di pelle che madre natura ci ha donato, ma le estetiste (almeno la mia lo fa) consigliano sempre di rimuovere prima il trucco degli occhi, poi delle labbra e solo per ultimo quello di tutto il viso. Step by step.



1) A me gli occhi, please!
 Sugli scaffali delle profumerie e dei supermercati troviamo diversi tipi di struccanti per occhi. Il trucco sta nell'acquistare il prodotto giusto per il tipo di maquillage indossato, e che deve rispettare la sensibilità elevate della zona perioculare. Chi usa un trucco waterproof dovrà scegliere uno struccante bifasico, composti da una parte più grassa ed una più leggera; questo tipo di prodotto va agitato prima dell'utilizzo sul batuffolino di cotone. In generale converrebbe usare uno struccante bifasico così da essere certe di aver asportato anche residui di trucco più generoso (avete presente quando diamo tre passate di mascara sulle ciglia? Ecco) o elaborato. Non passate il batuffolo sugli occhi come se fosse un cancellino sulla lavagna, ma applicatelo delicatamente, tenetelo in posa per un minuto e poi passatelo via. Ripetete l'operazione fino a quando i vostri occhi non saranno perfettamente puliti. Se il trucco è molto pesante avrete probabilmente bisogno di più dischetti, mentre per struccare la rima inferiore andrà bene un cotton-fioc imbevuto di struccante. 



Giusto per farvi vedere un bifasico: quello di Yves Rocher non mi fa impazzire...


Una valida alternativa è costituita dalle salviette per il trucco, che sono già imbevute di prodotto e che essendo più ampie di un dischetto di cotone, permettono di struccare anche le sopracciglia. Non passatele, però, sul viso. La loro trama è troppo larga perché assorbano il trucco, finendo con lo spargerlo, invece, da una parte all'altra senza rimuoverlo. 

Ecco. Queste, invece, sì. Peccato non trovarle più...




  2) Labbra da baciare






 Un classico. Il bel rossetto rosso vibrante che abbiamo steso con cura e con il pennellino sulle nostre labbra ci ha abbandonato quando abbiamo bevuto quel bicchiere di vino bianco durante l'aperitivo. O almeno questo è ciò che crediamo. Le labbra vanno sempre struccate, anche se ci sembrano pulite. In realtà i rossetti contengono dei film che servono ad uniformare il colore sulle labbra, film che restano addosso, anche se non li vediamo. Basta poco. Molti struccanti bifasici vanno bene sia per gli occhi che per il controllo labbra. Un dischetto di cotone inumidito ed è fatta. Per i rossetti a lunga durata è indispensabile usare un po' di latte detergente e passare un dischetto pulito per togliere i residui. Una spazzolata delicata con un vecchio spazzolino da denti con le setole morbide aiuterà la naturale esfoliazione delle labbra. Una passata di burro di cacao e siamo a posto.



3)  Specchio specchio delle mie brame...





I prodotti per il viso sono da scegliere in base al tipo di pelle e al tipo di trucco che usiamo. I fondotinta a lunga tenuta, ad esempio, sono più resistenti delle ciprie e hanno bisogno di un'azione mirata. Chi ha la pelle secca usa di solito il latte detergente, applicato sul viso. C'è chi vi abbina i dischetti di cotone muovendoli in senso antiorario sul viso, c'è chi passa il guanto di crine, c'è chi usa la spugna naturale. Quale che sia il vostro mezzo, la cosa importante è raggiungere ogni parte del viso e strofinare senza forza per non irritare la pelle. Per rimuovere il prodotto, consiglio di sciacquarlo via con un po' d'acqua tiepida. Il latte detergente è un fluido molto ricco, ed è meglio eliminarlo del tutto dalla pelle, così da prepararla al passaggio della crema idratante. Chi ha la pelle mista e grassa, invece, farebbe bene a scegliere un prodotto leggermente schiumogeno, un gel per capirsi, per alleggerire la pelle e non irritarla troppo, col rischio di sentirsi il viso unticcio, la pelle che tira e di avere una maggiore produzione di sebo.

 


È poi il momento del tonico. Vi diranno che non serve, perché la pelle a questo punto è già pulita. Non credeteci. Il tonico è un astringente che richiude i pori, non serve solo ad eliminare i residui ultimi del trucco. Passate un batuffolino di cotone imbevuto di tonico su tutto il viso. L'importante è che il tonico non contenga alcool, così da poterlo passare anche in prossimità del contorno occhi. Evitate i prodotti due in uno se avete superato i venti anni e se avete la pelle mista. 




Un velo di crema da notte, ed il gioco è fatto. Consiglio uno strato di crema da notte, e non di usare l'abituale crema per il giorno, perché la pelle respira sì sia di notte che di giorno, ma mentre dormiamo il suo ciclo è rallentato ed ha bisogno di riparare i danni che le abbiamo involontariamente causato durante il giorno (fumo, alcol, smog, raggi uva...). Inoltre, e chi ha superato i venticinque anni dovrebbe attenersi scrupolosamente a questo passaggio, è sempre cosa buona passare un velo di crema specifica sul contorno occhi e sulle palpebre, così da aiutare questa zona delicatissima a rigenerarsi durante le ore di riposo. E voi? Quali sono i vostri step irrinunciabili? Grazie per avermi seguito fin qui. Baci. Related Posts Plugin for WordPress, Blogger... 

  Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo


P.S.: mi raccomando! Votate quale smalto vorreste vedere swatchato per primo andando qui, oppure esprimendo la vostra preferenza nel sondaggio a lato! ♥

14 commenti:

  1. Bellissimo post, complimenti :) mi piace moltissimo questa rubrica "lezioni pratiche". Io mi strucco sempre, non sopporto proprio di andare a dormire truccata. seguo i passaggi che hai descritto tu per la pelle secca, utilizzando prodotti naturali :)

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    1. Grazie, sei sempre molto carina! ♥
      Struccarsi è un passaggio necessario, come lavarsi i piedi o i denti prima di andare a dormire. Io ho la pelle mista, ahimé...

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  2. Mistero dei misteri non mi carica neanche un'immagine...
    Va beh, ho letto il testo e devo dire che concordo con te: fondamentale un buon struccaggio. Io al momento uso una lozione detergente e un tonico Avon per pelle mista, un contorno occhi alla vitamina C, e crema notte Avon stessa linea per pelle mista

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    1. Come sarebbe a dire che non carica nemmeno un'immagine?! Io le vedo... Qualcun'altra ha lo stesso problema?

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    2. Dev'essere stato un problema di rete, oggi le vedo benissimo

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  3. Post utile! E sì, hai proprio ragione sul tonico. Sembra che non serva, ma può fare davvero la differenza tra una pelle ben pulita o no. Io uso quello della linea viviverde della Coop, profuma di fresco e ha un effetto favoloso.
    Come struccante ne alterno uno di sephora e uno bifasico della Kiko, dipende anche da come e quanto mi sono truccata: quello di Kiko è un gioiellino, me lo potrei versare tutto sugli occhi e non brucerebbe, e il trucco waterproof va via che è una meraviglia. La crema notte ammetto che come abitudine mi manca, ho sempre pensato che fosse meglio lasciar respirare la pelle...però i 25 anni si avvicinano, devo farci un pensierino, idem per il contorno occhi!

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    1. La Coop è lontana da casa, ma ce l'ho in campagna. Sai che voglio provarlo questo benedetto tonico? Ne ho sentito parlare un gran bene, sono curiosa! Per la crema da notte, assolutamente da usare anche prima dei 25 anni! Pensa che il dermatologo me la faceva usare mooolto prima (ho sofferto di acne da ragazzina). I 25 anni dovrebbero essere il momento in cui usare la crema antirughe... ma onestamente, sono davvero troppo grasse e ricche, col risultato che la mia faccia diventa una pizza margherita. Se non ne avete bisogno, rimandate ancora per qualche anno ed idratate bene la pelle. ;)

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    2. Io della Coop uso anche il gel detergente viso per pulire la pelle la mattina, e anche quello per me è diventato un must. Ho notato davvero miglioramenti! Uh, allora darò un'occhiata anche alle creme notte... consigli particolari?

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    3. Per quale tipo di pelle è studiato? Secca? Grassa? Mista? Oppure ce n'è uno per ciascuna?
      Per la crema notte, il consiglio varia a seconda del tipo di pelle che hai e del tipo di crema che usi per il giorno. Io uso la Normaderm di Vichy, che è un'ottima base per il trucco, e la notte stendo un velo della crema essence per le pelli miste. Molte linee hanno una versione day&night. Ottima è anche quella dell'Erbolario alla bardana, specie in quei giorni lì. Mi raccomando: non usare un gel per il contorno occhi, perché tende a seccare la zona!!! Sì a texture leggere MA cremose.
      Fammi sapere

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    4. Il gel detergente è per pelli normali/miste, forse potrebbe risultare un po' agressivo per una pelle molto secca, ma io mi ci trovo bene. Ho visto solo quella tipologia, non credo ne esistano apposta per pelli grasse/secche e così via.
      E grazie per i consigli, inizierò a guardarmi intorno...

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    5. Oh, normali/miste è quel che fa per me! Sto giusto finendo la crema idratante E il detergente, vorrà dire che proverò questi prodotti. Grazie della dritta!

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  4. Io sono molto basic, tra la fretta e la pigrizia l'unico giorno che ho per dedicarmi a me stessa con tutta calma è la domenica (dì di scrub e maschera). Per il resto, lo struccaggio è la prima cosa che faccio in casa dopo aver tolte le scarpe. Uso l'acqua micellare, con la quale mi trovo benissimo, per levare qualsiasi cosa. Poi detergente gel e via di crema. La mattina invece tonico e makeup.
    Devo però ancora trovare la crema perfetta per me.

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    1. Io devo pulire in profondità i pori da tutti i residui, altrimenti scatta il Black Spot party.
      Non lavorando, uso il lunedì per scrub, maschere, impacchi ed affini, ma quando andavo in ufficio cinque giorni su sette, usavo il venerdì sera o il sabato mattina per pulire la pelle e prepararmi al fine settimana. Ad ognuna il suo calendario.

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