Il 17 Febbraio è la giornata internazionale del gatto. Non lo sapevate? Sapevatelo!
Ciao a tutti, son Francine, ho le mani a banana e adoro i gatti!
Quello che vedete nella foto sopra e nelle seguenti (e che vi credevate che finiva così?!) è un piccolo tributo ai pelosi che allietano la mia vita ed il mio primo, sciagurato tentativo di nailart. Sapevo che il 17 Febbraio è la giornata del gatto, ma più di fare due carezze extra ai miei pelosotti non ho mai fatto (sì, ok, ok, razione doppia anche di pappa, of course!). Il mio rapporto con i gatti inizia da quand'ero ancora nella pancia di mammà, che schiacciava la siesta pomeridiana con il gatto sul pancione. Quindi, mia madre schiacciava un pisolino ed il gatto schiacciava me. Cominciamo bene.
Chi vive con un gatto sa sia quanto sappiano essere distruttivi, sia quanto si perdona loro tutto. O quasi. Un gatto è qualcosa di magico. Basta perdersi un attimo nei loro occhi... e siamo fottuti, ah, ah!
Quello pittato sulle unghiette - corte che più corte non si può - è (dovrebbe essere) Milo, il mio miciotto tutto nero di quasi diciassette anni che ho lasciato a casa dei miei, e che non me l'ha perdonata. Ogni volta che vado su, mi volta letteralmente le spalle, ma poi, quando non ci vede nessuno, due coccole ronfose ce le scambiamo con piacere. È un micio tutto d'un pezzo, lui. Adesso conviviamo, mio marito ed io con due gattini trovati fuori dalla porta di casa, ma come si dice? Il primo amore non si scorda mai, no?
Vi sarete chieste perché mai io non mi cimenti con le nailart, e se non ve lo siete ancora chieste, fa niente. "Che ce vo'?!", come direbbe mia madre. Seh! Il discorso è che ho le mani a banana, come cantavano gli Elii, e io e i disegni non viaggiamo proprio sugli stessi binari. La silhouette del gattino (un po' in sovrappeso, lo confesso), l'ho realizzata con uno stuzzicadenti (ed infatti in alcune foto si noterà la superficie non proprio regolare del disegno) e due tipi di smalto nero: Liquid Vinyl di Orly, in versione laccato e in versione mat.
La base è il buon caro, vecchio OPI Alpine Snow Matte, che trovo duttile per questo genere di lavori (sapendoli fare), ma che, ahimé, si riempie di crepe più di un manoscritto del Duecento. Proteggetelo con un velo di top coat matte!
Per il corpo ho proceduto creando prima due gocce, una più piccina per la tesa ed una più robusta ed allungata per il busto. Per le orecchie ho tirato lo smalto, creando dei triangolini. Stessa cosa per quanto riguarda la coda e le vibrisse. Ho iniziato ad usare la versione matte del Liquid Vinyl, ma asciuga troppo in fretta per poterlo lavorare. Sono quindi passata alla versione laccata, che asciuga con qualche minuto in più, ma che si può stendere quasi come se fosse una tempera. Ho detto "quasi".
Consigli:
*Se potete, fate prima delle prove su delle unghie artificiali, così da capire se il vostro disegno sia applicabile oppure no;
*Non abbiate fretta e tenete i vostri pelosi ben lontani dal tavolo dove vi state pittando le unghie. I miei non resistono al fascino delle boccette, e saltano sul tavolo non appena apro lo smalto. Non so se anche i vostri sentano il richiamo, ma i miei appaiono da chissà dove. Letteralmente;
*Proteggete i vostri lavori con una mano di top coat. Se usate un fondo mat, come ho fatto io (le lacche difficilmente hanno un colore pieno e asciugano in fretta!), optate per un top coat mat.
E adesso, spazio al mio obbrobrio...
L'ultima foto, quella di sotto, l'ho un po' sistemata con photoshop (in realtà, con pixlr, ma son dettagli), tanto per far vedere come, nella mia testa, sarebbe dovuto venire il risultato finale. Pazienza, come si dice a Roma, "Nessuno nasce imparato", no?
L'unico dito che ha retto è stato proprio quello con il gattino! Già il giorno successivo lo smalto bianco si era spaccato agli angoli di alcune dita, così ho dovuto togliere tutto. Però la commessa del supermercato ha visto il disegno sul dito e le è piaciuto (Ciao, Simona!). Son soddisfazioni!
...sì, ok, l'ha detto per gentilezza, ma conto di rifarla per bene, prendendoci un po' la mano, e sperando, magari, che nel frattempo le unghie siano ricresciute un po'.
Non dimenticate di fare un salto per vedere le idee delle altre ragazze!
Alla prossima e buona giornata del gatto!
Miao!17 febbraio 2013 / February 17th, 2013
Giornata Internazionale del Gatto / World Day Cat
gigia gigio | GoldFrancine | Vania - PollyPolish | gnoma |
(Cannot add links: Registration/trial expired)
P.S.:
Siccome mi piaaaace vincere facile, vi lascio con la sputtanatissima... celeberrima poesia di Baudelaire dedicata ai nostri pelosetti.
Viens, mon beau chat, sur mon coeur amoureux;
Retiens les griffes de ta patte,
Et laisse-moi plonger dans tes beaux yeux,
Mêlés de métal et d'agate.
Retiens les griffes de ta patte,
Et laisse-moi plonger dans tes beaux yeux,
Mêlés de métal et d'agate.
Lorsque mes doigts caressent à loisir
Ta tête et ton dos élastique,
Et que ma main s'enivre du plaisir
De palper ton corps électrique,
Ta tête et ton dos élastique,
Et que ma main s'enivre du plaisir
De palper ton corps électrique,
je vois ma femme en esprit. Son regard,
Comme le tien, aimable bête,
Profond et froid, coupe et fend comme un dard,
Comme le tien, aimable bête,
Profond et froid, coupe et fend comme un dard,
Et, des pieds jusques à la tête,
Un air subtil, un dangereux parfum,
Nagent autour de son corps brun.
Un air subtil, un dangereux parfum,
Nagent autour de son corps brun.
(Charles Baudelaire - Le Chat)
E loro? Beh, ma potevano mancare i Cure con Lovecats?
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo.