Domenica è sempre domenica, giusto? E che domenica sarebbe, senza la pasta al forno e le pastarelle dopo pranzo? Una domenica normale, una di quelle dove la sottoscritta non si riduce sempre all'ultimo, sempre sul filo di lana - finirà mai? - per inviare la propria nail art (parolone!!!) e partecipare al concorso indetto dalla dolcissima Sara di She Loves Polishes, Something About Me.
Il tema del concorso, che mette in palio un'intera collezione di sei smalti inediti in Italia - la Superheroes di essence - è quello di raccontare attraverso una nail art qualcosa di noi. Le mie capacità sono quelle di un babbuino monco (mi scuso col babbuino monco per averlo citato come esempio), lo sapete; però mi andava l'idea di partecipare ad un concorso. Giusto per divertirmi un pochino. Questa è la mia proposta: righe e rose. O anche, acciaio e rose.
Questa manicure è un po' come le macchie di Rorschach. Pare una normalissima vintage, dai colori forse un tantino squillanti, ma c'è ben altro, sotto.
Le righe sono un mio must, specie se si parla di capi di vestiario. In realtà, amo di più le righe orizzontali, ma ingrassano, si sa, ed io non sono proprio uno stecchino.
Le rose sono la mia ossessione (pare che adesso si dica kink. Pare.). Non è un mistero che io le riproduca ovunque, e che, avendo una rosa in boccio sotto mano, mi trasformi in un essere ibrido metà donna, metà macchina fotografica. Le rose ricordano anche alcune fantasie della Naj-Oleari di quando frequentavo il liceo, mentre le righe gialle e verdi sono un tipo di tappezzeria (molto 70's, a giudicare dai colori), le copertine dei miei quaderni della terza elementare (ne ho ritrovati giusto un paio il mese scorso), ma rose e righe rimandano all'infanzia. E adesso arriviamo all'accoppiata Acciaio&Rose.
Le righe gialle e verdi non sono un caso, ma riproducono le gambe di Jeeg Robot d'Acciaio.
Questo perché, fin da piccola, mi sono sempre piaciute le storie d'ambientazione robotica e la fantascienza in generale. So che può suonare strano che ad una ragazza piaccia la SF - ritenuta, a torto, fredda - ma posso assicurrarvi che la fantascienza altro non è che la versione moderna delle storie classiche, con l'eroe che getta il cuore oltre l'ostacolo e la donzella che l'aiuta, l'attende restando a fremere per lui, o tutte e due le cose assieme. Ed è molto, ma molto, ma MOLTO più interessante delle storie pallose delle piccole orfanelle dalla lacrima facile.
Le rose, invece, sono la mia ossessione grazie a Lady Oscar e a quella rosa che da bianca diventava rosso sangue nella sigla d'apertura (ad essere oneste, c'erano rose e rovi o-vun-que in quella storia).
La base è uno smalto di H&M, Being on the A-list, una lacca giallo sole che dopo cinque anni fa ancora la sua porca figura.
Il verde è Jade Green di Claire's, un verde smeraldo con uno shimmer delizioso. Forse non è il migliore da usare in casi come questo, perché quando si lavora con lo striping tape è bene usare uno smalto coprente in una sola passata. Meno pasticci, e meglio è.
Il blu è Blue Cara Ciao, uno dei primissimi Catrice ad entrare in mio possesso. Non ho fotografie degli ultimi due perché sono colori così assurdi che la macchina fotografica è impazzita. Il primo sembra blu, il secondo sembra verde.
Le rose le ho realizzate a mano libera, con un goccio di bianco per dare profondità. Un velo di Seche Vite, ed il gioco è fatto. Non sarà perfetta, ma la perfezione non è di questo mondo.
Spero vi piaccia.
E questo è quanto. Spero vi siate risparmiate una chiamata al manicomio , perché è da lì che vi sto scrivendo! Prima di augurarvi una buona domenica e di ringraziarvi per essere passate di qua, un doveroso grazie va a Sara per aver avuto quest'idea e averci dato la possibilità di partecipare al concorso (il premio è ghiottissimo, sì!), per averci fatto usare la nostra creatività, ma anche per averci fatto conoscere meglio, l'una con l'altra!
Grazie ancora e complimenti alle altre ragazze perché sono tutte idee bellissime! Se vi va di dare un'occhiata, trovate il quadro riassuntivo con tutte le partecipanti qui.
I risultati usciranno martedì 25 Febbraio. Io non sto più nella pelle, e voi?
Ci sentiamo prestissimo (prometto!), e grazie ancora della visita.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo