[Discontinued Day] #5 Pupa Flower in RED Big


Buon lunedì, buon inizio settimana e bentrovate con il quinto appuntamento del Discontinued Day. Oggi tiro fuori dal forziere delle passate collezioni un cofanetto della Pupa, il Flower in Red che ho ricevuto come presente natalizio da una dei miei datori di lavoro qualche anno fa (era il 2006? Il 2007?), la dottoressa Claudia.


Premetto subito che il post odierno sarà senza swatch. Mi dispiace e vi sembrerò una pazza furiosa, ma questo cofanetto mi è piaciuto così tanto che ho deciso di non usarlo. Mi sarebbe sembrato uno spreco. Difficilmente uso le trousse o i cofanetti. Preferisco avere il prodotto sciolto, che uso sicuramente di più. Spesso mi succede di riceverne in dono, ma difficilmente trovo più di un paio di colori che mi piacciono davvero. E che uso fino in fondo. Come una trousse di ombretti di Sephora che ricevetti in regalo qualche tempo fa. Ne usai solo due su trenta (erano cialde piccolissime. Preferisco pochi colori, ma con quantità di prodotto utilizzabile, non uno sputo); poi la trousse mi cadde, spargendo il suo glitterosissimo contenuto di mica colorata su tutto il pavimento, ma questo è un altro discorso... I cofanetti grandi restano religiosamente intatti. Quelli piccoli, che posso portare con me, invece li uso. Quindi, eccovi la fanciulla integra com'è uscita dalla profumeria.
Se vedete gli applicatori leggermente sporchi, è colpa di mia madre. Era curiosa di vedere i colori. Fortuna che l'ho fermata in tempo...



Pupa Flower in Red è un cofanetto a quattro piani. Un mostro di bellezza zeppo di gloss e rossetti in crema (20 in totale, sono veramente tanti!), ombretti (14) e fard (tre). C'è anche la cipria e l'illuminante in crema, il mascara, due matite (kajal nero e matita marrone) due pennelli (ombretto e fard) ed un piumino bianco bianco.
Premetto due cose: Rosa pesa. Come un bambino di tre anni ben pasciuto. È impensabile portarsela dietro nel week end - e credo che non sia questo lo scopo con cui quelli della Pupa l'hanno ideata - è la classica trousse oggetto che deve far bella mostra di sé sulla mensola del bagno. Ricorderete tutte la Carosello, vero? Ecco...


 

Questo sopra è il fiore stilizzato in cima al cofanetto. Quando è chiuso, arricchisce in maniera vezzosa la scatola che, altrimenti, sarebbe un'anonima scatola rossa. L'unico neo è che è attrae la polvere fin nei recessi più piccini e scomodi da raggiungere. E io ODIO spolverare...



Primo piano, il regno dei rossetti. Questo cofanetto ha una quantità indecente di gloss e rossetti in crema. Ma manca l'applicatore. Geniale, vero? Credo che nelle loro intenzioni avrei dovuto usare le dita (risate), ma l'ho fatto UNA sola volta in vita mia: tutto il prodotto mi si è spalmato sull'indice destro, molto più di quanto me ne servisse. Mai più. O il pennello, o la morte.
Da brava scienziata ho scattato questa fotografia con la plastichetta di protezione. Geniale, vero?
Il leit motiv decorativo è la stilizzazione del fiore, qui riproposto su due livelli (attico e super attico?), linee e cerchi.
Il fiore più piccino è composto da tre ombretti (rosa, grigio perla ed antracite). Sotto al piumino c'è l'alloggiamento del blush rosato. Tutto il resto sono rossetti. Il più bello di tutti, a mio avviso, è quello bronzato, a sinistra del fiore di ombretti: un color oro rosa stupendo che la Pupa dovrebbe inserire anche nella collezione permanente.


Superattico. Anche detto, la Festa del Gloss La rosetta al centro del fiore contiene la cipria (a occhio direi che si tratta più di un fondotinta in polvere...), il resto sono tutti gloss declinati nei toni del rosa acceso e del lilla. Il più assurdo di tutti, ma che curiosamente è anche quello che ha una maggior spazio all'interno del cofanetto, è quello a destra. Voi lo vedete rosato, giusto? Ebbene, no. È lilla. E come se non bastasse, ha dei microglitter olografici all'interno.
Face it, Tiger...



Lui è il piumino. L'ho trovato adorabile e così bianco che mi è sembrato un delitto usarlo...


Terzo piano. Quel tubetto che vedete è il mascara. Intonso anch'esso. Giustamente, nessun make up è completo senza una generosa dose di rimmel, non credete? A questo piano trovano posto cinque ombretti (cori da stadio), i due che vedete in alto e i tre che compongono il fiore. Ovviamente, la macchina ha mandato a stendere i colori mostrandoci un mondo tutto suo. Gli ombretti nel cerchio osno indaco quello più scuro e avio quello più chiaro, mentre quelli nella rosa sono chamapgne, rosa acceso e melanzana dorato. Ma questo è niente. Vedete i due gloss? Vedete quella componente glitter holo? Sappiate che non è colpa della macchina, i due gloss sono così, uno rosso fragola e l'altro rosso vino con microglitter olografici. E vi giuro che questo cofanetto non mi è stato regalato a Carnevale.


Il secondo piano si apre sul davanti. Tirate la levetta e la mensolina interna girerà sul perno, mostrandovi l'illuminante in crema, lo socmparto per il fard terracotta con riflessi dorati, e l'alloggiamento per i due pennellini. Un piano un po' moscio, rispetto alla rutilante ordalia di colori visti sopra, ma ogni tanto bisogna pure riprendere fiato, giusto?


Primo piano, con le due matite: eye pencil, la nera, lip pencil la marrone. Scadenza 24 mesi. Risate. In lontananza, il crepitio di un fulmine...


Il primo piano, dicevo. Riprende la disposizione dei colori presente nel terzo scomparto, solo che lo spazio è maggiore. Tre ombretti declinati nei toni del viola (viola dorato, lilla e perla) e tre ombretti sul viola malva all'interno del fiore ( rosa baby, malva e melanzana). Abbiamo di nuovo un gloss rosso bordeaux con i microglitter olografici ed un rossetto rosso perlato, che pare delizioso Borgogna. Sì, lo so che sono le undici del mattino.
L'ultimo alloggiamento è quello per il fard rosa antico, che voi vedete non solo sfocato, ma anche in un color can-che-fugge. Il guaio è che anche i gatti volevano dare un'occhiata a questo cofanetto e ai suoi colori.
Voi chiuderete un occhio vero? Massì...
Spero che il mio cofanetto via sia piaciuto. Mi scuso ancora per non aver mostrato gli swatch dei colori, ma stavolta non si tratta di pigrizia; diciamo che è più una dottrina filosofica, via. Tanto lo so che lì fuori c'è qualcun'altra che, come me, conserva in religiosa integrità i cofanetti grandi che ha ricevuto in dono. Suvvia, non siate timide ed alzate la mano! Sì, sto dicendo proprio a te...
E mentre io conto il numero delle mie simili, vi suggerisco di fare un salto dalle mie colleghe di (s)ventura per vedere cos'hanno scelto loro. Loro sì che sono brave, mica come me.

 Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo

22 commenti:

  1. Io per trousse intendo qualcosa di piccino. Che possa andare in borsetta, appunto, non un cubo alto cinque dita! Una cosa del genere è progettata per essere un pezzo d'arredamento, non ci stanno altri scopi. Quanto ai colori, gli ombretti sono belli e portabilissimi, come colori; sono i gloss con i glitter olografici ad avermi fatto dire "macheca...". Anche io avevo una trousse piccina della Rouge Baisier, me la regalò mia nonna scegliendola proprio mignon perché anche lei non ama molto i Beauty-mostri. Forse quest'idiosincrasia me l'ha passata lei...
    La scatola originale è stata buttata durante l'ultimo trasloco (la trousse era rimasta da maman) e sono stata costretta alla scelta: o tenevo il mostro in bagno, oppure lo lanciavo nel più vicino cassonetto. Siccome sono affezionata alla persona che me la regalò, ho deciso di tenerla. Pentendomene...

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  2. da bambina amavo le truosse della pupa *___* ad ogni occasione costringevo mio papà a comprarne una per mia mamma... una volta ne abbiamo comprata una a forma di riccio,bellissima :D ci ho messo giusto qualche anno per rendermi conto che di tutti i prodotti delle trousse mia mamma non usava quasi niente <.< ed è vero i gloss sono SEMPRE rigorosamente senza applicatore!!!

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  3. Il riccio! Sì che me la ricordo! Perché, quella a forma di gatto? Posso confermare che la Pupa dimentica (o forse non concepisce prorpio) il concetto dell'applicatore per le labbra perché in tutte le trousse che ho avuto ( e mia zia me ne ha regalate tante), NESSUNA aveva quel maledettissimo pennellino... NESSUNA!!!

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  4. Post fenomenale. Questi condomini pieni di mini trucchi sembrano davvero fatti apposta per non essere mai usati. Alla fine mi chiedo a che servano!!

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  5. Per bellezza! Nel senso che l'effetto scenografico è assicurato. Poi non credo di conoscere una sola persona che abbia usato TUTTI i colori presenti in una trousse. Il mio massimo è stato con una trousse della Deborah che mi regalò la nonna di mio marito quand'eravamo fidanzati (con mio marito, non con sua nonna): ho usato (e sto usando) gli ombretti e i fard.

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  6. Io le trousse Pupa non le ho mai capite. A parte che non posso che condividere il disappunto sulla mancanza di applicatori gloss/rossetti. E poi, nell'unica che ho (e della quale, fortunatamente, apprezzo i colori degli ombretti), l'ombretto si sbriciola e mi ha annerito completamente un gloss.

    Mi inchino al designer :D

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  7. Sì, questa è un'altra cosa che succede e la trovo detestabilissima. Non capisco perché piazzino i gloss accanto agli ombretti. In tutte le trousse, dico. Non sarebbe più pratico fare diversi ripiani dedicati ognuno ad un prodotto? Non serve un genio per capire come andrà a finire, no(ve lo dico io: malissimo)? Manco a dire che i colori proposti si armonizzino tra loro; certo, è vero che con un gloss olografico addosso non stai a guardare se l'ombretto è lilla invece che blu...

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  8. Anch'io ho una trousse della pupa, capuccetto rosso! Usata solo due o tre volte per i gloss, ma ero piccina e ai tempi sì, usavo le dita! Mia mamma ancora la tiene ma giusto per l'effetto scenografico. Concordo pienamente con te, queste trousse sono fatte solo per essere ammirate.

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  9. Ma cosa ha in mente la gente quando regala 'ste robe... anche io vittima di un trousse Pupa, dai miei ex-capi anche lei, la SoleLuna se te la ricordi, molto Sailormooniana ma assolutamente impraticabile!
    La mia è finita nelle mani della figlia di una collega perché non sapevo proprio più dove metterla :D

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  10. Cappuccetto Rosso? Mumble mumble, ho un vuoto cosmico... Vedo che non sono la sola a pensare che come oggetti di design siano molto graziosi, ma la cui utilità sia pari a quella di un sampietrino in cucina. Oddio, forse il sampietrino è più utile...

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  11. La SoleLuna! Eccerto che me la ricordo! Grazie al cielo l'ho scampata, quella, altrimenti due prove per vedere se riuscissi a trasformarmi le avrei fatte, eh... Hai visto mai...

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  12. Premetto, quando queste trousse andavano molto, ero adolescente.
    Cioè, ne ho un numero imbarazzante, in casa.
    Da quella tutta in crema mai utilizzata a forma di gelati alle caramelline, a cappuccetto rosso (citata) alla soleluna (citata anch'essa), dalla matrioska versione enorme a quella piccina in una plastica a imitare un globo di neve, passando per pinocchio, angelo, diavolo e vari animaletti (coniglio, pecora). E chissà quante ne ho dimenticate. Insomma, ne ho DAVVERO un numero imbarazzante. E ora le trovo sciocche ma, sai un po'? Mi piacciono pure, immagino per questioni di affetto cosmetico XD

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  13. Vabbè, a parte che i colori sembrano avere un leggerissimo vibe anni 80', io trovo questo cofanetto bellissimo! Guarda che dico sul serio. Credo di capire perché non vuoi usarlo, ma non condivido! hahaha, Io invece quando ho del trucco davanti agli occhi, specie roba come questa, non mi so trattenere! Adesso che ho il blog, soffro senza usare qualche acquisto per un giorno pensando che "vorrei fotografarlo prima di usarlo"!
    Non mi faccio un problema perché tanto so che non mi basterà la vita per finire tutto il trucco che ho :P

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  14. Fantastica! Non ho mai comperato una trousse Pupa, ma immancabilmente ho sempre adorato fermarmi ad ammirarle. Con i loro mille cassettini, piani e ombretti nascosti dai colori per lo più rosati :)

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  15. Quanti ricordi le trousse Pupa!! Ne andavo matta anch'io da ragazzina! Me ne sono state regalate e ne ho regalate io a mia volta (mi ricordo a un compleanno di una ragazza che sia io che un'altra mia amica avevamo portato come regalo entrambe la stessa trousse Pupa a forma di topolino! Comunque era abbastanza mignon :-) ) L'ultima me l'ha regalata mio marito, che si è fatto irretire da una commessa di profumeria e mi ha portato a casa una geisha che mi occupa metà scomparto del mobiletto del bagno! Ma fa niente, era un gesto d'amore ^___^

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  16. Soffro allo stesso modo! Ma sai quanta roba ho comprato e NON usato dicendomi:" così la tieni intonsa per il blog!" e non ho mai trovato CINQUE MINUTI per fotografarla?! Il cassettino degli ombretti piange mica iridescente, ma non ci riesco. Perché poi magari lo provo, mi piace, ma la cialda è spatasciata di brutto. Uffa...

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  17. Li conservi intonsi? Davvero? Certo, i vari ricci, cagnolini, gattini ecc ecc sono così carini che è quesi un delitto usarli...

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  18. Che cosa carina regalare delle trousse per il compleanno delle amiche! Una mia compagna di classe ricevette proprio la Carosello per i suoi 18 anni, a dispetto dell'oro strainflazionato. Indovina chi dette il suggerimento? XD
    La geisha supermaxi dev'essere molto carina. Vedila così: fa figura!

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  19. L'idea è carina e il design è molto accattivante. Non lo metto in dubbio, così come non metto in dubbio che una cosa possa piacerci ancora di più proprio per questioni affettive. Come quando ritrovi delle vecchie fotografie che ti ritraggono con quelle camicie scozzesi infilate nei jeans corti al ginocchio. Per un attimo ti chiedi "Ma come diamine mi conciavo?!", ma poi ripensi a quei jeans e a quella camicia e ti ricordi che le tieni ancora nell'armadio. Per ricordo.

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  20. Uh sì, quello lo faccio con quasi tutte le trousse. Curiosità è donna, d'altro canto...

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  21. Anch'io ho la SoleLuna, regalo di un'amica!!! Ovviamente mai usata. :D

    Delle mega-super-gigantesche palette di Pupa ho invece usato a schifio la Piramide, che mi regalò mia sorella, a sua volta ricevuta dal moroso dell'epoca. Era veramente... Monumentale. :D

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  22. Avevo rimosso la Piramide, ricollegandola a quella che abbiamo a Roma. Poi ho googlato... e dire che è monumentale è dire poco! E la trottola? Ne vogliamo parlare?!

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