Buongiorno, signorine e signorinelle (e anche le signore, ovvio) all'ascolto.
Poiché sono affaccendatissima (sto sistemando e rinnovando la mia postazione di lavoro), anche oggi vi beccate un post programmato, ossia la review di uno degli smalti della nuova collezione di Kiko per l'autunno inverno, Daring Game, ispirata al magico mondo del gioco d'azzardo.
Lui è Exclusive Blue, e non credo vi stupirà trovarlo su questi schermi, vero?
Fonte Kiko Milano |
È nata Daring Game, la nuova collezione in edizione limitata firmata KIKO MILANO. L’avvincente gioco della seduzione ha inizio. Ambienti lussuosi e sofisticati riflettono lo stile di chi ha il coraggio di scommettere sulla propria bellezza: una regina di cuori dal look elegante e sicuro di sé. I colori, vivi e corposi, sono la carta vincente per un make up deciso.Luci e ombre si alternano per valorizzare al meglio i lineamenti, correggere forme ed enfatizzare al massimo femminilità e carattere. La pelle del viso ha una base perfezionatrice dalle proprietà idratanti che la rende levigata e radiosa. Terra e illuminante creano un effetto scolpito che mette in risalto i pregi e nasconde i difetti. Il trucco occhi incornicia lo sguardo di colore puro, rendendolo penetrante e sensuale. Le labbra sono piene e definite. Le unghie, impreziosite dai riflessi glossati dello smalto.I toni e il design dei pack interpretano il mood Daring Game, espressione estetica dallo stile inconfondibile.
Per dare un'occhiata a tutta la collezione, fate un salto qui. La mia scelta, dicevo, si è spostata sugli smalti perché i prodotti proposti sono molto belli - e ho apprezzato anche le confezioni - ma le colorazioni sono troppo autunnali per le mie corde attuali. Così, entrata in negozio la settimana scorsa, ho dato un'occhiata e basta. Mi sono presa sette giorni per ponderare l'acquisto perché gli smalti di questa LE sono più cari del solito: 6,90 contro i classici 4,90. E tra i colori proposti mi attirava solo questo blu. Così, eccomi qui a recensirvelo.
Sul sito di Kiko è descritto così:
Smalto colore pieno effetto glossato. La formula è stata arricchita con un elevato numero di pigmenti per offrire un colore corposo e omogeneo, effetto gel. Il film, elastico e resistente, copre la superficie delle unghie alla perfezione. Grazie al pennello studiato per facilitare il prelievo dello smalto, il suo rilascio graduale sull’unghia e la sua stesura omogenea e senza striature, l’applicazione è semplice e veloce. No necessita dell’utilizzo di lampada UV. Il pack include un elegante cap con l’indicazione del numero della referenza colore riportato nel mood di collezione. Disponibile in sei tonalità:01 Prestigious taupe02 Irresistible orchid03 Suggestive red04 Intuition wine05 Exclusive blue06 Slick bluenoir Poker Nail Lacquer è uno smalto 5-free: privo di Toluene, Canfora, DBP, Resina Formaldeide e Formaldeide.
Kiko Poker Nail Lacquer #05 Exclusive Blue è un jelly di un bel blu medio (più scuro di quanto non appaia nelle mie foto). La boccetta ha una forma squadrata come quella di Chanel. Il tappo ricorda un dado, e riporta il numero della colorazione. E, come in casa Chanel, il dado nasconde il vero applicatore, più piccolo ed umano. Lo vedete nella prima foto.
Il colore è lucidissimo, la formula è meravigliosamente fluida ed il pennello, lungo ma non troppo sottile, garantisce davvero un'applicazione a prova d'errore. Non ho dovuto fare alcun clean up, cosa che di solito coi jelly capita, e si è asciugato molto velocemente.
Quelle che vedete sono due passate e, come potete notare anche voi, si vede la ricrescita. Ho preferito non stenderne tre e farvelo vedere come esce dalla boccetta (ragion per cui non ho steso il ridge filler o una mutanda color carne, ma solo l'indurente), cosicché sappiate quello che vi aspetta.
Come vi dicevo, il colore è stupendo. Lucido. Non resiste alle unghiate dei miei gatti o alla cerniera dei jeans, ma con un minimo di accortezza tutto si aggiusta.
Le commesse Kiko tenteranno di intortarvi con la storia del gel. Almeno, così è successo a me, ma è chiaro che non sempre commesse e smaltare parlino la stessa lingua. Loro vi diranno gel, io vi dirò jelly. E non è un vezzo linguistico, quanto una precisazione di vitale importanza.
Il gel, quello che si applica nei saloni professionali, ha la coprenza di una lacca, ma è lucidissimo.
Il jelly ha la consistenza delle gelatine ed una lucentezza ed una fluidità di formula particolari.
Qui la lucentezza del gel c'è. La consistenza, invece, no. E ve lo dice una che il gel - colorato - l'ha tenuto addosso per anni.
Questo smalto (almeno, il numero 5, quello che ho provato io), è un jelly e basta. Si può disquisire se si tratti di un jelly o di un crelly, al massimo, ma se vi aspettate uno smalto coprente, o quantomeno che vi copra il sorriso dell'unghia, preparatevi a stenderne tre mani, o ad utilizzare un mutanda color carne.
Dei colori proposti questo era l'unico che al momento mi attirava, gli altri erano troppo autunnali; visto il finish, non credo darò a questo ragazzotto dei fratellini (ragazzotto che ha già preso il largo, se è per questo), ma se a voi piacicono da morire i jelly (o anche i crelly), che cosa state aspettando?
E voi?
Avete puntato qualcosa, di questa collezione? Cosa?
Io aspetto che arrivi settembre e che il mio cervello cambi mood per tuffarmi sulle palette ombretti. E sui rossetti. Che quelli sì, mi attirano. Ma sono semi-mat. E per l'estate, no, non vanno ancora bene.
Per oggi è tutto. Io torno ai miei lavori. Grazie per aver letto fin qui e buona giornata.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo
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