[The Rainbow Ladies 2.0] Green OPI Jade is The New Black



Vi siete godute il supermega ponte? Accorpando due giorni qui, tre giorni là sono uscite fuori quasi tre settimane di ferie. Questo è credo l'unico motivo per cui io ami Aprile. Ma solo quando ci sono congiunzioni astrali così favorevoli. =) 
Il post di oggi per le Rainbow Ladies è un post commemorativo. Posso registrare il primo caduto sul lavoro, un'intrepida boccetta che ha resistito ad un viaggio Seoul-Roma, ad un trasloco improbo, ai miei gatti e ad un inverno particolarmente umido... ma non alla gravità.
Signore e signorine, rendiamo tutte omaggio a lui, Jade is The New Black.



Jade is the New Black è uno smalto dal finish laccato di un bellisismo punto di verde che fa parte della collezione Hong Kong uscita nella primavera estate 2010. Non sono proprio sicura che si tratti di un verde giada (il verde giada non dovrebbe essere più chiaro?), ma fa niente. La formula è poco viscosa, nel senso che tende a scappare e ho penato non poco per pulire le cuticole (occhio: macchia), ma in due mani ce la caviamo. La tragedia sono i tempi d'attesa. Un'eternità. La cosa che mi ha spaventato è che, stesa la seconda passata, ho usato una mano di Seche Vite (dieci minuti dopo). Non si è asciugato neppure così.








Ho preso Jade is the New Black nel 2010 a Seoul. Mi sarebbe piaciuto fare una settimana dedicata agli smalti acquistati in Corea, ma mercoledì scorso, mentre scattavo queste foto, la boccetta mi è scivolata di mano in maniera del tutto ingiustificata ed immotivata. Era nel palmo della mia mano, immota, e, al rallentatore, l'ho vista rotolare giù. Per frantumarsi contro il pavimento. Cadi da un metro settanta e rotti centimetri e cozza contro il marmo, poi vediamo se non ti sfracagni anche gli atomi...
La tragedia, oltre ad aver perso un souvenir (coincidenza, l'amico che ero andata a trovare è in questi giorni in città), è stato ripulire il bagno dal colore (che maaaaaacchiiiiaaaaaaaa), ed evitare di tagliarmi con i vetri. Non so quanto sia denso il vetro delle boccette degli smalti, in generale. Quanto sia resistente. Quello della OPI credo sia un fratocugino del vetro antiproiettile, a giudicare dalla gragnuola di cristalli sparsi sul pavimento. E che ancora saltano fuori.





Purtroppo, la tristezza  (e l'incavolatura) è tale e tanta che non riesco a celebrare degnamente questo colore bellissimo. La fortuna sta nel fatto che, essendo entrato nella collezione permanente, è facile reperirlo, anche entrando nel primo Sephora che incrociamo (forse. Dipende. Ma virtualmente, sì). Cosa che farò, senza dubbio alcuno. Perché il colore è bellissimo e non credo di avere qualcosa di simile nella mia collezione. E poi è diventata una questione di principio.






Onore ai caduti.
E mentre preparo la corona d'alloro, vi lascio alle scelte delle mie amichette. Fateci un salto, mi raccomando. Mi scuso per non aver ancora risposto ai vostri bellissimi commenti. Li ho letti e li leggo abitualmente tutti, ma trovare il tempo per rispondere sta diventando complicato. Ma sappiate che non state parlando da sole! Io ci sono. Intanto, caffè come se piovesse (tranquille, è zuccherato) e buon fine settimana a tutte voi. ♥





Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo




 

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