Soldatino, King e D'Artagnan. Ovvero, naufragar m'è dolce, in questo mare...



Ci sono poche cose che fanno subito estate.
Il profumo di cocco del balsamo per capelli, ad esempio.
La Settimana Enigmistica.
Un paio di sandali rossi.
Uno smalto cattura sguardi.
E un ombretto smeraldo.
E un rossetto corallo.
Queste ultime tre cose sono imprescindibili per un’estate che sia davvero estate, e se qualcuno mi chiedesse cosa metterei nel beauty delle vacanze – avanti, su, chiedetemelo. «Cosa metteresti nel beauty delle vacanze, Franza?» - la risposta sarebbe proprio questa tripletta.
Uno smalto cattura sguardi.
Un ombretto verde smeraldo.
Un rossetto corallo.
Soldatino, King e D’Artagnan.
In perfetto stile vintaggio.





Di rossetti corallo ne ho quattro, ma quello che porto in vacanza con me da tempo – e che ancora m’intestardisco a provare in negozio, nonostante il colore faccia a cazzotti con l’avorio ingiallito da tè, caffè e sigarette dei miei denti, ma oh, è estate e se non metti il rossetto corallo d’estate, quando lo fai?– è un rossetto di KIKO: Smart Lipstick #79, Arancio Soft. Che di arancio ha ben poco. Si tratta di un corallo rosato molto delicato e modulabile. Idrata le labbra senza seccarle e resta luminoso. Non dura moltissimo, quindi ficcatelo in borsetta per sistemarvi il trucco a metà della cena.  Ricordate la storia del “vado ad incipriarmi il nasino”, vero?
Purtroppo, questo cucciolo è uscito dalla palette KIKO, o meglio: anche KIKO s’è rifatta il trucco. Adesso trovate due opzioni nella linea Smart Lipstick: il 905, rosso Corallo, ed il 907, Arancio. Lo so che sembrano due linee autobus, ma tant’è. Li trovate in promo a 3, 90 euro. Pensateci su.
Un altro corallo che adoro è Coral in Gold di Rimmel (il mio ha la numerazione 091, adesso il numero è 600), più aranciato del collega nostrano e che sta bene anche alle mozzarelle che non s’abbronzano nemmeno se le ficchi nel microonde (presente!).
Vi faccio vedere gli altri due corallo in mio possesso, Pupa Diva’s Rouge 14, Coral, e Max Factor 18, Orange Shine.







Sull’ombretto, non ho dubbi.
In valigia ci ficco lui, MAC Melody (satin). E ce lo ficco da anni. Credo sia l’unico ombretto MAC che ho ricomprato prima che fosse troppo tardi. Perché sì. È un colore stupendo, perfetto da sfumare con le dita o da usare come eye-liner. Mi ha risolto un sacco e una sporta di quelle situazioni «E adesso cosa mi invento?!», con la sua base opaca e i suoi riflessi dorati. È un ombretto modulabile, così è più facile gestire la quantità di colore senza sembrare un panda. O una parrocchetta in libera uscita.









Lo smalto, invece, merita una riflessione più ponderata.
Quanto tempo starò fuori?
Quanto tempo avrò per sistemare le mie zampette?
E soprattutto… dove diamine andrò in vacanza (bella domanda…)?
Se la meta è il resort turistico, o la casa di campagna, è come avere carta bianca. Dieci minuti per cambiare lo smalto volete che non li trovo? Volete che non mi sia portata dietro tutto l’occorrente? IO?!
Diverso il discorso se le ferie prevedono di arrampicarsi sui monti (RISATE), o di stare a contatto con la sabbia sette giorni su sette (e rigiriamolo ancora un po’, ‘sto coltello nella piaga, mh?).
Ma proviamo a ragionare per assurdo. Ipotizziamo di aver fatto un fioretto e di non avere intenzione di toccare solventi, basi e boccette per tutte le ferie – o di farlo davvero il meno possibile, per non far alzare gli occhi al cielo al marito/fidanzato/convivente/quellocheè  anche in vacanza – che ci inventiamo?
Io taglio il nodo in due e scelgo gli smalti metallici. O gli olografici. A prescindere da tutto e da tutti. Certo, con il Luglio che abbiamo avuto, un olografico sarebbe stato smorzato dalle nuvole. Meglio il caro, vecchio smalto metal, da abbinare alle ballerine. Quello che mi piace un sacco – sì, parlo come una bambina di dieci anni – è lui, Estée Lauder Smoked Chrome. Perché non è il solito argento, oro, bronzo. È uno smalto grigio canna di fucile, scuro ma anche molto lucido, a suo modo. Emana bagliori freddi, perfetti per far risaltare l’abbronzatura o per spiccare, sulla spiaggia o sotto la luna piena.
Il vantaggio di uno smalto metallico è che sì, si sbecca con facilità (non lui. Non Smoked Chrome!), ma è altrettanto vero che si riapplica al volo. Ed asciuga più in fretta delle lacche e dei neon (falla la doppia passata sul bianco, con quaranta gradi all’ombra…).





Ovviamente, ombretto smeraldo (o anche solo eyeliner) e rossetto corallo vanno dosati con sapienza e amore. Se il rossetto è molto coprente, l’ombretto si limiterà ad una riga di colore sulla rima ciliare superiore e/o inferiore. Se, invece, il rossetto è appena un velo, via libera al colore sugli occhi (adesso capite l’importanza di un Satin di MAC?). E per non esplodere col colore, manicure e pedicure saranno coordinate. Il color block potrà ben aspettare una settimana, vero? Massì, massì…

Il lato positivo dell’avere a propria disposizione tre pezzi importanti è avere più spazio in valigia per vestiti e souvenir. E per i cosmetici che comprerete in vacanza.
Il rovescio della medaglia è che un beauty ridotto all'osso limita moltissimo le possibilità di giocare col makeup durante le ferie, proprio quando abbiamo più tempo a disposizione e magari ci viene l’estro di osare quello smokey eyes nero e borgogna che abbiamo visto sul tubo, ma credetemi: in vacanza less is better. O anche lessi s bitter, come insiste a correggermi word. Pazienza. Ha bisogno di ferie pure lui.


In tutto ciò, questo è un post di prova. Perché voglio partecipare all’iniziativa di Grazia.it, Blogger we want you, che ho scoperto leggiucchiando questo post per tenermi aggiornata sui colori dell'estate (e scoprendo che sono ancora à la page col mio vezzo del rossetto corallo.). 
Voglio mettermi in gioco. Voglio provarci. Perché altrimenti questo spazio si trasformerà in una specie di catalogo online. E no, non è questa l’idea che avevo quando ho aperto questo spazio. Non vi chiedo di votarmi. Non siamo a scuola. Fatelo solo se pensate che ne valga la pena.
Arriveranno altri post simili – sempre il fatto prima, e le considerazioni poi. Perché penso che della mia battaglia con gli spaghetti che scuociono o con la lettiera puzzona dei mici ve ne importi fino ad un certo punto. Avete la vostra, di vita. Right? – e spero vi piaccia questa piccola novità.
Come sempre, se qualcosa vi piace, vi sfizia, non vi piace, non vi sfizia, lasciatemelo scritto nei commenti qui sotto. E magari, se mi raccontate quali sono i vostri King, Soldatino e D’Artagnan, ci faremo quattro chiacchiere assieme.

Buona estate a tutte voi!





Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo

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